Secondo l'Agenzia Internazionale Ahlulbayt News (ABNA), il Movimento ha rilasciato una dichiarazione esprimendo profondo dolore per il tragico incidente nel porto di Shahid Rajaee a Bandar Abbas, dichiarando la propria solidarietà con il popolo della Repubblica Islamica dell'Iran.
Il Movimento, lodando il costante sostegno del popolo iraniano agli oppressi del mondo, ha sottolineato che tutti i musulmani, in ogni paese, condividono questo grande lutto.
La dichiarazione afferma: qualora le indagini dimostrassero il coinvolgimento di sionisti o altre mani malvagie, questo atto avrà gravi conseguenze per il regime sionista.
Il Movimento ha ribadito che le azioni terroristiche organizzate, in cui il regime di Tel Aviv è specializzato, non rimarranno senza risposta e i colpevoli dovranno attendersi una reazione decisa.
In conclusione, il Movimento ha elogiato il percorso di dignità e onore della Repubblica Islamica dell'Iran, porgendo le condoglianze per la perdita di vite iraniane e augurando una rapida guarigione ai feriti.
Si ricorda che, in seguito all'esplosione nel porto di Shahid Rajaee avvenuta sabato 26 aprile 2025, 46 persone hanno perso la vita e circa 1200 sono rimaste ferite, di cui il 90% è stato dimesso dopo cure ambulatoriali o interventi iniziali.
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